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Incontrare nuovamente un artista del calibro di Branford Marsalis
Incontrare nuovamente un artista del calibro di Branford Marsalis è stato emozionante
Dopo il nostro primo incontro al Blue Note di Milano di qualche mese fa, abbiamo incontrato nuovamente Branford Marsalis in occasione del suo concerto a Milano. Ospite della suo eccezionale quartetto (Joey Calderazzo al pianoforte, Eric Revis al contrabbasso, Justin Faulkner alla batteria) Kurt Elling, stupefacente voce del jazz: in questo progetto non è una “semplice” voce ma un vero e proprio strumento al servizio del quartetto. E’ stato emozionante anche vedere sul palco come ospite a sorpresa Emanuele Cisi, il poderoso saxofonista italiano riconosciuto internazionalmente e amico di lunga data di Branford.. Sentirli suonare insieme su Doxy di Sonny Rollis è stato semplicemente meraviglioso!
Abbiamo incontrato Branford Marsalis appena dopo il primo set, gentile e cordiale come sempre. Gli abbiamo consegnato con piacere il modello Infinito nato anche grazie alle indicazioni e considerazioni sulle imboccature del precedente incontro: creare una imboccatura senza baffle, scura, corposa e semplice da gestire nonostante la complessità timbrica.
Per me e Tiziano questi input diretti provenienti da grandi artisti sono fondamentali ad alimentare la nostra continua ricerca indirizzata a creare imboccature per musicisti reali, pensando alle loro (e in fondo anche nostre..) esigenze senza preoccuparci di abbattere costi o alla semplicità di realizzazione.
La ricerca del quasi cinquantaseienne Marsalis sul sax tenore è ormai indirizzata verso un suono decisamente più scuro, quasi un ritorno alle origini e al suono dei primi maestri del sax tenore. Un suono che non fugge ma ha tutto il tempo di poter vibrare in tutta la sua ricchezza.
Upward Spiral il titolo dell’ultimo album, quasi a evocare la spirale dinamica e le tensione emotive di un progetto che abbraccia differenti stili.. grazie Branford!
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